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Circeo




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Area Protetta:
Circeo
Tipo Ente:
Parco Nazionale
Provincia:
Latina
Estensione:
8500 ettari
Comuni:
Latina, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo
Sede:
Via Carlo Alberto 107, 04016 Sabaudia



  • La Duna Litoranea: una mezzaluna ricca di vita

    Lungo la costa, dalle falde calcaree del Promontorio e per 25 Km verso nord, fino a Capo Portiere, si sviluppa la Duna Litoranea del Parco Nazionale del Circeo, con la sua caratteristica forma a mezzaluna.
    La Duna costiera del Parco è uno ambiente unico in Italia e per questo è tutelato dall’Unione Europea.
    La spiaggia è formata da sabbie sottili e alle sue spalle si innalza il cordone dunale, che raggiunge altezze anche di 27 metri.
    Le alte temperature, le lunghe siccità, il terreno poco fertile e i forti venti rendono difficile la sopravvivenza delle specie vegetali, che hanno dovuto sviluppare particolari adattamenti.
    Il versante lato mare, fortemente esposto al vento carico di salsedine, è caratterizzato da vegetazione alofila, mentre il versante interno, protetto dai venti marini, è caratterizzato dalla macchia mediterranea, che ospita una ricca e fuggevole fauna.
    Con il suo territorio sabbioso ricco di piante ed animali in perenne balia del vento, del mare e dell’uomo, la Duna è un ambiente molto fragile: non invadere i suoi spazi e utilizzare sempre le passerelle in legno per muoversi all’interno di essa, è la prima regola per rispettare e preservare questo piccolo angolo di paradiso in terra.
    La sommità della Duna è percorsa da una strada che, nel tratto in corrispondenza del lago dei Monaci, è percorribile solo a piedi o in bicicletta.
    Oltre al periodo estivo in cui la fascia costiera è frequentata da migliaia di turisti per le ampie spiagge e lo splendido mare, la primavera è forse il momento in cui la Duna ci mostra il suo lato più spettacolare: la rigogliosa fioritura la trasforma in un mosaico multicolore in cui brillano il giallo delle Leguminose e il rosa della Silene, che ci inebriano con i loro profumi. In ogni periodo dell’anno comunque la Duna è il luogo ideale per fare incontri emozionanti con la fauna che popola la zona costiera.

  • La Selva di Circe: una magia che dura nel tempo

    Quella che oggi è conosciuta come Selva di Circe, è uno dei pochi esempi meglio conservati e più estesi di foresta planiziaria, ossia di pianura, esistente in Italia. Si estende per circa 3.300 ettari e mantiene molte peculiarità della Selva di Terracina, l'antica foresta costiera che, prima della bonifica degli Anni Trenta, occupava oltre 11.000 ettari.
    Nella Foresta del Parco Nazionale del Circeo esistono tre aree di Riserva Naturale Integrale: la Piscina delle Bagnature, la Piscina della Gattuccia e la Lestra della Coscia.
    Le Piscine sono delle aree paludose che si formano in modo naturale, per accumulo di acqua piovana e affioramento delle falde. Le Lestre invece, sono zone dove un tempo gli abitanti stagionali costruivano i loro villaggi, e di cui oggi conserviamo solo poche rovine.
    La Foresta è un ecosistema ricchissimo ed estremamente vario e, per le sue caratteristiche, nel 1977, è stata dichiarata "Riserva della biosfera", nell'ambito del programma M.A.B. (Uomo e biosfera) patrocinato dall'Unesco.
    La Foresta è visitabile tutto l'anno, tramite una fitta rete di sentieri, sia pedonali che ciclabili.
    A seconda delle stagioni, cambia volto e offre spettacoli sempre diversi. Dalle splendide fioriture primaverili, accompagnate dal canto degli uccelli e dalla vista delle “Piscine”, alla piacevole frescura estiva, con il silenzioso volo delle farfalle. Dalle scorribande autunnali dei cinghiali, nel coloratissimo scenario creato dai frutti di bosco e dai ciclamini in fiore, fino alla magica fioritura invernale del prugnolo.

  • Il Promontorio del Circeo: un grande incontro tra natura, mito e storia

    In qualsiasi punto della Pianura Pontina vi troviate e in qualunque direzione stiate andando, sarà difficile per il vostro sguardo non imbattersi nel Promontorio del Circeo, un rilievo calcareo alto 541 mt, icona stessa del parco, con un profilo che da sempre scatena la fantasia umana, facendone nel corso dei secoli, dimora di dei, maghe ed eroi.
    Secondo la tradizione, Ulisse sarebbe entrato con la sua nave nell’odierna Cala dei Pescatori sul lago di Paola, per poi rimanere vittima dell’ammaliante Maga Circe, il cui profilo sarebbe ancora oggi visibile nella sagoma della montagna.
    Il Promontorio è l'elemento paesaggistico più caratterizzante di tutta l’area pontina. Il suo versante interno, chiamato "quarto freddo", ospita una fitta foresta termofila. Mentre sul versante opposto, il "quarto caldo", esposto a sud e a ridosso del mare, le condizioni ambientali determinano una vegetazione a macchia mediterranea meno rigogliosa e esigente, con specie alofile resistenti a salsedine, siccità ed alte temperature.
    La presenza diffusa di numerose grotte sul versante a mare, rende questo ambiente particolarmente interessante sotto il profilo geo-speleologico e, per i numerosi reperti rinvenuti, anche di notevole interesse preistorico. La grotta più conosciuta è la Grotta Guattari in cui nel 1939 fu rinvenuto un cranio di tipo neanderthaliano
    Oggi il Promontorio ci colpisce soprattutto per la sua imponente e multiforme bellezza. Attrezzatevi di cartine e guide perché tali e tanti sono i sentieri e i punti di interesse del Promontorio che potreste rimanerne incantati e perdervi nella bellezza di questi luoghi come fece Ulisse molto tempo fa.

  • Le Zone Umide: uno spettacolo da preservare

    A ridosso e parallelamente alla Duna Litoranea, si sviluppa un ambiente umido e lagunare costituito da quattro laghi costieri in successione - il Lago di Sabaudia o di Paola, il lago di Caprolace, il Lago dei Monaci e il Lago di Fogliano - e da Zone Umide, stagionalmente allagate.
    I laghi e le Zone Umide circostanti costituiscono il più importante ecosistema palustre d 'Italia e formano un complesso territoriale dichiarato "Zona Umida di Interesse Internazionale" ai sensi della Convenzione di Ramsar (Iran 1971)
    La localizzazione del Parco in un area geografica coincidente con le principali rotte migratorie, infatti, lo rende particolarmente adatto alla sosta di molte specie di uccelli.
    Le lagune salmastre e le aree stagionalmente impaludate da acqua dolce del Parco Nazionale del Circeo offrono, infatti un ambiente particolarmente idoneo per le varie esigenze di sosta, svernamento o nidificazione di numerosissime specie dell'avifauna migratoria.
    Sono oltre 260 le specie di uccelli acquatici, che popolano i laghi e gli specchi d'acqua del Parco in primavera e in autunno. Un binocolo e un buon manuale è tutto quello che vi serve per vivere rari ed emozionanti avvistamenti.



  • Chi Siamo

    Progetto Turismo è un'associazione di promozione turistica senza fini di lucro. Attraverso la realizzazione di prodotti relativi ai settori del turismo, della cultura e della didattica, l'Associazione intende promuovere un nuovo modo di intendere il territorio su scala euro-mediterranea, costitutiva del patrimonio STORICO, CULTURALE, ARTISTICO, PAESAGGISTICO ED AMBIENTALE, come insostituibile fattore di crescita economica e culturale. Continua