Riviera di Ulisse Latina

Latina




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  • La Città

    Orme, strutture ricreative e sportive. Fanno corona al capoluogo i numerosi borghi, primi nuclei civili nati durante la bonifica, che portano i nomi dei luoghi della I Guerra Mondiale. Malgrado la giovane età, il territorio comprende diverse vestigia storiche: le stationes di Tripontium e di Forum Appii, ricordate nella V satira di Orazio, scritte e dediche romane su ponti e spallette, ed i segni della bonifica di Pio VI, come la bella chiesa settecentesca di S. Paolo a Tor Tre Ponti. Posta al centro di un comprensorio marino-montano, la sua area turistica si sviluppa lungo l’ampio fronte marittimo, dalla foce del fiume Astura alla foce di Rio Martino. La parte orientale ricade nel comprensorio del Parco Nazionale del Circeo, nel quale è inclusa l’importante oasi di Fogliano, con l’omonimo lago costiero, la villa inglese, l’orto botanico e le strutture per l’animazione naturalistica e lo studio dell’ambiente. Borgo Sabotino a ovest e Borgo Grappa a est sono i poli “urbani” di questo comprensorio turistico che viene completato dall’area archeologica di Satricum, nei pressi di Borgo Montello-Le Ferriere, dove si trova anche la Casa del Martirio di S. Maria Goretti.

  • Territori e Frazioni

    Latina sorge nel cuore dell'Agro pontino, in un territorio in larga parte pianeggiante. La città si trova a pochi chilometri dal Mar Tirreno e dai rilievi montuosi dei Monti Lepini. Il suo territorio comunale, fra i più vasti del Lazio, comprende anche numerosi "borghi di fondazione", centri creati durante la bonifica delle paludi, che anticamente lo ricoprivano. Una parte del suo territorio fa parte delle aree tutelate del Parco Nazionale del Circeo, di cui costituisce l'estremo lembo settentrionale.
    Di notevole importanza naturalistica il tumuleto della duna litoranea, una barriera sabbiosa naturale alta alcuni metri, parallela alla linea di costa e adiacente alla spiaggia; sulla stessa cresce una particolarissima vegetazione costituita da piante resistenti a condizioni climatiche estreme, quale elevata salinità e scarsità idrica.

    Il comune comprende, oltre alla città di Latina, quattordici Borghi rurali: borghi "di fondazione" che presero il nome dai luoghi di battaglia della prima guerra mondiale; infine agli estremi nord-est e sud-ovest del comune i quartieri suburbani di Latina Scalo e Latina Lido. Altri toponimi noti del territorio comunale sono: Acciarella, Capoportiere, Foceverde, Fogliano, Casale delle Palme, Novella, Casal Traiano, Piscinara Destra, Santa Fecitola. Una parte del territorio comunale appartiene al Parco Nazionale del Circeo.

  • Cenni Storici

    Latina è un comune italiano di 118.946 abitanti capoluogo dell'omonima provincia nel Lazio. Fondata il 30 giugno1932, rappresenta una delle più giovani città italiane. Fu inizialmente battezzata con il nome di Littoria, assumendo la denominazione attuale soltanto dopo la fine della dittatura fascista.
    Prima della bonifica dell'Agro pontino, il suo territorio era occupato da vaste e malsane paludi, luogo di riproduzione della famigerata zanzara anofele, che diffondeva la malaria nei pochi abitanti. Le prime popolazioni che passarono il territorio di Latina furono i Volsci, che vi fondarono la città di Satricum, ai confini con l'attuale comune di Nettuno.
    In seguito i Romani costruirono la Via Appia, su cui sorse il centro di Forum Appii, citato negli Atti degli Apostoli. Successivamente con le invasioni barbariche e gli attacchi dei Saraceni, le opere di bonifica create dai Romani furono distrutte, e la palude tornò ad invadere anche quei territori che si era riusciti a strappare all'acqua. Nei secoli successivi, da parte dei diversi Papi, si segnaleranno tentativi di bonifica, quasi tutti destinati al fallimento. In questi anni, Latina è un immenso latifondo della famiglia Caetani e tale resterà fino agli anni trenta.
    Negli iniziali progetti di bonifica, il fascismo aveva previsto per l'Agro pontino uno sviluppo esclusivamente rurale, senza la nascita di nuovi centri urbani di notevoli dimensioni. Presto però il commissario governativo per la bonifica, Valentino Orsolini Cencelli, si rese conto che i preesistenti comuni di Cisterna e Terracina erano insufficienti a coprire le esigenze dei pionieri. Il progetto di un nuovo centro amministrativo puntò quindi sulla località del Cancello del Quadrato dove sorgevano già piccoli insediamenti. La prima pietra della nuova città, il cui progetto era curato secondo i canoni dell'architettura razionalista da Oriolo Frezzotti, venne posta il 30 giugno del 1932, nel totale silenzio dei giornali italiani come aveva disposto lo stesso Mussolini, fortemente contrario al progetto.
    La stampa estera, al contrario, esaltò la costruzione di Littoria dedicando ad essa ampi articoli. Il Duce cambiò idea e il 18 dicembre dello stesso anno, partecipò alla solenne cerimonia d'inaugurazione. La nascita della nuova città fece il giro del mondo.
    Il comune di Littoria fu popolato con l'immigrazione massiccia di coloni soprattutto veneti, friulani ed emiliani, oggi denominati nell'insieme comunità veneto-pontine, ai quali furono consegnati i poderi edificati dall'Opera Nazionale Combattenti, similmente a quanto operato nei limitrofi comuni della pianura.



  • Chi Siamo

    Progetto Turismo è un'associazione di promozione turistica senza fini di lucro. Attraverso la realizzazione di prodotti relativi ai settori del turismo, della cultura e della didattica, l'Associazione intende promuovere un nuovo modo di intendere il territorio su scala euro-mediterranea, costitutiva del patrimonio STORICO, CULTURALE, ARTISTICO, PAESAGGISTICO ED AMBIENTALE, come insostituibile fattore di crescita economica e culturale. Continua