Riviera di Ulisse Fondi

Fondi




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  • La Città

    Il semicerchio formato dai Monti Ausoni ed Aurunci, chiuso da Terracina e da Sperlonga, delimita l’ampia piana di Fondi-Monte S.Biagio, nella quale, dalle ricche sorgenti carsiche si forma il Lago di Fondi. La pianura termina su un litorale che per oltre 10 km sottolinea l’area marittima di Fondi. Un cordone dunale, in parte ancora integro ed ospitante una vegetazione primigenia, accompagna il mare segnando i caratteri balneari di questo territorio, il cui capoluogo si trova collocato all’interno. Fondata secondo la leggenda da Ercole, conserva un nucleo urbano ricco di motivi archeologici e monumentali che lo rendono meta di un importante turismo culturale. L’impianto ricorda ancora il piano romano, con decumanus e cardo, le mura medievali, edifici ed opere per larga parte frutto della presenza della Famiglia Caetani. Il patrimonio storico, religioso e monumentale di Fondi ha le sue perle nel Castello, dominato da un grandioso mastio; nel Palazzo del Principe; in edifici privati e chiese, tra cui quella di S. Pietro che conserva numerosi tesori d’arte. Infine quella di S. Maria Assunta nei pressi dell’antico foro romano, le chiese e conventi di S. Domenico e S. Francesco nel quartiere ebraico. Nella vicina campagna si possono osservare i resti del complesso monastico di S. Magno, ai piedi del M. Arcano, sulla cui cima sorge un piccolo santuario dedicato alla Madonna della Rocca, meta di pellegrinaggi. Se questa è la ricchezza storica, quella contemporanea non è meno importante, basata su un’attività agricola e sul commercio di prodotti della terra (qui opera il M.O.F., uno dei più importanti mercati ortofrutticoli d’Italia). Il turismo è sicuramente il settore più recente ed in continuo sviluppo, grazie ad una ricettività che conta su pochi alberghi ma molti campeggi ubicati sul litorale, che per dimensioni ed attrezzature sono dei veri e propri villaggi turistici.

  • Territori e Frazioni

    Il comune comprende, oltre alla città di Fondi, le Frazioni di Cocuruzzo, Curtignano, Fasana, Gegni, Passignano, Querce, Rene, Rio Claro, Salto di Fondi, San Magno, San Raffaele, Sant'Andrea, Sant'Oliva, Selva Vetere, Vardito.

  • Cenni Storici

    Nata secondo la leggenda grazie all'eroe Ercole, Fondi fu scalo commerciale per i greci, subendo poi l'influenza Etrusca nel V secolo e, più tardi, quella dei Volsci.
    Ottenne la cittadinanza Romana "sine suffragio" nel 338 a.C. , infine quella piena nel 188 a.C. Ridotta più volte in miseria, prima a causa delle invasioni barbariche, poi dagli assalti Saraceni, Fondi raggiunse la stabilità e il suo massimo splendore sotto la signoria Caetani (1299 - 1504).
    Nel 1387 fu teatro dello Scisma d'occidente con l'elezione, nella cattedrale di S.Pietro di Fondi, dell'antipapa Clemente VII opposto al legittimo papa Urbano VI.
    Alla fine del secolo la corte fu assegnata dal re francese Carlo VIII a Prospero Colonna il cui figlio Vespasiano, sposò in seconde nozze la giovane Giulia Gonzaga, fanciulla di straordinaria bellezza e acuta intelligenza che seppe donare a Fondi un periodo di splendore e rinascita culturale nonostante la precoce scomparsa del marito.
    La fama della sua bellezza e cultura fece accorrere a Fondi non solo artisti e illustri personaggi, ma anche il famigerato corsaro Kair-Ed-Dim detto Barbarossa, che nel 1534 assalì la città per rapire la bella Giulia Gonzaga e donarla al Sultano Solimano II. Quella però avvertita in tempo riuscì a sfuggire al corsaro che sfogò su Fondi la sua rabbia saccheggiandola e incendiandola.
    Solo nel 1806, con l'abolizione della feudalità, Fondi entrò nel nuovo ordinamento comunale e attraverso il risorgimento diede il via a quel progresso che la rende oggi uno dei più fiorenti centri della provincia di Latina.

  • Etimologia

    Il nome deriva dal termine latino fundus, ossia fondo, campo.



  • Chi Siamo

    Progetto Turismo è un'associazione di promozione turistica senza fini di lucro. Attraverso la realizzazione di prodotti relativi ai settori del turismo, della cultura e della didattica, l'Associazione intende promuovere un nuovo modo di intendere il territorio su scala euro-mediterranea, costitutiva del patrimonio STORICO, CULTURALE, ARTISTICO, PAESAGGISTICO ED AMBIENTALE, come insostituibile fattore di crescita economica e culturale. Continua